MARŠ MIRA

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SREBRENICA

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BOSNIA ERZEGOVINA

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LUGLIO 2025

Questa pagina è stata costruita di comune accordo da Sergio Costanzo e Stefano Landucci al fine di fornire sufficienti informazioni relative alla MARŠ MIRA, letteralmente Marcia della Pace e al nostro desiderio di prendervi parte nel luglio del 2025.

La pagina tenta anche di colmare la difficoltà di reperire informazioni dal SITO UFFICIALE (CLICCA) (è in serbo-croato) o da ALTRE PAGINE (CLICCA) che purtroppo non sempre sono aggiornate.

Per quanto recente e geograficamente molto vicino, il CONFLITTO e la successiva  DISGREGAZIONE DELLA CONFEDERAZIONE JUGOSLAVA (CRONOLOGIA CLICCA) appaiono come processi remoti e ormai dimenticati.

Nel 1992 – 95 si ebbe la fase più cruenta di cui forse si ricorderà l’assedio di Sarajevo, il massacro di Markale e il Genocidio di Srebrenica.

Dall’11 al 22 luglio del 1995 l’esercito Serbo-Bosniaco comandato dal generale Mladic invase i territori di Srebrenica uccidendo più di 8000 persone. Il numero potrebbe essere più alto perché di molti (definiti dispersi), non sono mai stati rinvenuti i corpi.

In migliaia, prevalentemente bosniaci di fede musulmana, tentarono la fuga attraverso boschi e montagne, senza cibo né acqua, percorrendo un cammino di 100 chilometri e sperando di raggiungere una zona di sicurezza.

Durante la marcia, quegli uomini, donne, ragazzi e bambini furono inseguiti, trucidati, violentati e seppelliti in fosse comuni frettolosamente allestite.

Silenti, in piccoli gruppi, animati da mille motivazioni diverse, uomini e donne d’Italia e di altri paesi si mobilitarono in quei giorni, tentando di portare sollievo e contributo alle popolazione devastate dalla guerra.

Partimmo anche io e Stefano.

A più riprese.

Luoghi diversi, compiti diversi, tempi e modi diversi, ma stessi occhi di gente disperata piantati nei nostri occhi in modo indelebile.

Di quelle esperienze, tentammo di fare memoria, pubblicando ciò che nel cuore non entrava più, discutendo, narrando, partecipando a incontri e conferenze.

     

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Ma, se siamo qui a discuterne, il cerchio di quelle esperienze, evidentemente, ancora non si è chiuso.

 

PERCHÉ ANDARE

La MARŠ MIRA è una marcia che ripercorre a ritroso quel cammino di morte e disperazione. Inizia nel paese di Nezuk e termina al Sacrario di Srebrenica.

Si ripete dal 2005 ogni anno nella prima decade di luglio.

Chi partecipa, giunge alla fine del percorso al Sacrario di Srebrenica nei pressi di Potocari.

Lì, si svolge un rito di sepoltura delle vittime, le cui spoglie, grazie alle moderne tecnologie basate sui test del DNA, sono state identificate e rese alle famiglie, ammesso che qualcuno, in quelle famiglie, sia sopravvissuto.

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PERCHÉ ANDARE

Per mille motivi più o meno intimi. Ci siamo confrontati ed è emersa una totale sovrapposizione di idee e sentimenti.

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Nonostante, insieme a molti altri, si sia fatto qualcosa, sentiamo di non aver fatto abbastanza.

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Nati nella parte fortunata del mondo, forse ci sentiamo comunque corresponsabili del silenzio e dell’indifferenza generale che permise quegli eccidi.

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Lo percepiamo come un dovere.

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Per non dimenticare e affinché nessuno si permetta di dimenticare.

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Le guerre nel mondo sono a centinaia.

Noi abbiamo sulla pelle, negli occhi e nel cuore quella di Bosnia.

Quella guerra, ci portiamo dentro, popola molti dei nostri pensieri, di giorno e di notte.

Cercheremo di portare a termine una marcia, dove la quasi totalità delle persone partecipanti sarà musulmana.

Condivideremo il dolore della memoria, delle sepolture, parteciperemo ai loro riti nel massimo silenzio e col massimo rispetto.

La nostra vicinanza a questo popolo non ha nulla di preconcetto.

Alla base del nostro agire non esiste nessuna motivazione fideistica, religiosa o politica.

Siamo e vogliamo restare distanti da qualsiasi classificazione o tentativo di classificazione.

A parlare sono soltanto Stefano e Sergio e, se qualcuno ci vorrà ascoltare, ci troverà fra boschi e sentieri.

PER CHI VORRA’ PARTECIPARE

Tecnicamente tutto è ancora da definire.
Di fatto si tratterà di percorrere i circa 85 – 90 chilometri con 3000 metri di dislivello in tre giorni e in totale autonomia.

A titolo puramente illustrativo trovate qui il percorso fatto nel 2023 (CLICCA) ma che potrebbe essere modificato in base ai ritrovamenti di fosse comuni che emergono ancora oggi.


Ognuno dovrà essere totalmente indipendente in termini di scorte alimentari e idriche e attrezzature per pernottare nei boschi, anche se, nel corso degli anni, si sono evolute forme di assistenza logistica e sanitaria da parte della popolazione residente.

Il tempo che ci separa da luglio, ci servirà per camminare, sperimentare, pernottare, meditare.

Il teatro del nostro agire, della nostra preparazione, sarà la corona dei Monti Pisani.

Lì faticheremo sperando che il fisico ci regga.

Ci teniamo a sottolineare che NON SARA’ UNA GITA E NOI NON SAREMO CAPOGITA DI NESSUNO.

Ovviamente, se qualcuno deciderà di partire con noi, sarà compagno di viaggio, ma ognuno dovrà scavare dentro se stesso tentando di comprendere e comprendersi, valutando

motivazioni

capacità (fisiche e adattative)

possibilità di riuscita o fallimento

Aggiorneremo questa pagina man mano che sapremo qualcosa di più.

PER INIZIARE A PARLARNE

Per iniziare a camminare e, soprattutto a parlarne, fissiamo questo primo appuntamento

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Sabato 9 Novembre

RITROVO ALLA CERTOSA DI CALCI

ORE 14:30

Anello di circa 8 Km – Percorrenza 2 ore

https://www.mappedometer.com/?maproute=972624

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Certosa – Montemagno
Montemagno – Prato a Ceccottino (il pianoro sotto la Verruca)
Ceccottino – Nicosia
Nicosia – Certosa.
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Nei prossimi giorni forniremo ulteriori dettagli anche in dipendenza delle condizioni meteo.
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Per chi vorrà rimanere aggiornato, faremo riferimento a questa pagina web,
ma la nostra proposta sarà condivisa sui profili IG e FB di Stefano e Sergio.
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Se siete arrivati a leggere fino a qui

 GRAZIE